Come utilizzare la resina epossidica WEST SYSTEM

Stuccatura

Con il termine stuccatura si intende la modellazione di aree basse o non uniformi in modo che si fondano con le superfici circostanti e che appaiano “belle” alla vista e al tatto. Una volta completato l’assemblaggio strutturale principale, la stuccatura finale può essere agevolmente eseguita con la resina epossidica e i riempitivi a bassa densità WEST SYSTEM.

1. Preparare la superficie come descritto in dettaglio nella sezione dedicata all’assemblaggio. Carteggiare a fondo fino ad eliminare qualsiasi rigonfiamento o sporgenza sulla superficie e rimuovere tutta la polvere dall’area che si deve stuccare.

2. Impregnare le superfici porose con una miscela resina/indurente (Figura 21).

3. Miscelare la resina/indurente e il riempitivo 407 a bassa densità o il Microleggero® 410 fino a raggiungere una consistenza “burro di arachidi”. Più densa è la miscela, più facile sarà carteggiarla una volta catalizzata.

Figura 21 Impregnare le superfici porose prima di applicare il composto per stuccare.

4. Applicare la resina addensata sulla superficie impregnata utilizzando una spatola in plastica, facendo attenzione a riempire bene vuoti e buchi. Modellare la resina epossidica nella forma desiderata in modo che sia leggermente in rilievo rispetto all’area circostante (Figura 22). Rimuovere la resina addensata in eccesso prima che catalizzi. Se i vuoti da stuccare sono profondi più di 12 mm, applicare varie mani di miscela di stucco lasciando che ciascuna mano catalizzi parzialmente prima di procedere e/o utilizzare un indurente lento 206 o un indurente extra lento 209, a seconda della temperatura.

Nota: Su superfici verticali e di testa, lasciare gelificare la mano di impregnante prima di applicare lo stucco che potrebbe far colare o scivolare via la mano di impregnante appena passata. Applicare il composto per stucco mentre l’impregnante ha ancora una consistenza collosa.

Figura 22 Applicare lo stucco facendo attenzione a riempire tutti i vuoti e modellare.

5. Lasciare catalizzare completamente l’ultima mano di resina addensata.

6. Carteggiare lo stucco in modo da farlo risultare omogeneo con il contorno circostante (Figura 23). Utilizzare carta vetrata a grana 50 se lo stucco da rimuovere è abbondante. Quando si è vicini al contorno definitivo utilizzare carta abrasiva grana 80.

Figura 23 Carteggiare lo stucco catalizzato secondo il contorno desiderato.

ATTENZIONE! Quando si carteggia una resina catalizzata è opportuno indossare una maschera antipolvere. Rimuovere la polvere di carteggiatura e stuccare i vuoti rimasti utilizzando la stessa procedura.

7. Una volta soddisfatti del risultato ottenuto, applicare sulla parte due o tre mani di miscela resina/indurente utilizzando un pennello o un rullo usa e getta. Lasciare essiccare completamente la mano finale prima di procedere alla carteggiatura e alla finitura. Nota: l’Addittivo 410 può essere intaccato dai solventi presenti nella maggior parte delle vernici. Le superfici stuccate con l’additivo 410 devono essere ricoperte con resina epossidica prima di applicare qualsiasi vernici a solvente.