Come utilizzare la resina epossidica WEST SYSTEM

aggiunta-di-addensanti-e-additivi

Nel corso di questo manuale, con il termine resina epossidica o miscele resina/indurente si intende una miscela di resina e indurente senza aggiunta di addensanti; per indicare una miscela di resina e indurente con l’aggiunta di addensanti si utilizzeranno i termini “resina addensata o miscele addensate”. Gli addensanti vengono utilizzati per addensare una resina epossidica in caso di specifiche applicazioni quali l’assemblaggio o la stuccatura.Dopo aver scelto un addensante adeguato alle proprie esigenze, utilizzarlo per portare la resina epossidica alla consistenza desiderata. La viscosità o la densità di una miscela per interventi specifici dipendono dalla quantità di addensante aggiunto. Non vi è una regola o una misura specifica – giudicare a vista la consistenza che meglio si addice al tipo di intervento in questione. La figura 5 spiega a livello generale le differenze tra una resina epossidica non addensata e gli altri tre livelli di consistenza a cui si fa riferimento nel presente manuale.Aggiungere sempre gli addensanti in due fasi:1. Prima di aggiungere gli addensanti, miscelare bene la quantità desiderata di resina e indurente. Iniziare con un piccolo quantitativo – lasciare spazio

nel contenitore per l’addensante.

2. Mescolare piccoli quantitativi dell’addensante prescelto fino a raggiungere la consistenza desiderata (Figura 4). Prima di applicare la miscela, verificare di aver ben mescolato l’addensante

.
Figura 4 Mescolare piccoli quantitativi di addensante fino a raggiungere la consistenza desiderata.Per ottenere una miscela estremamente resistente, aggiungere solo la quantità di addensante sufficiente a coprire i vuoti tra le superfici evitando la fuoriuscita o il riversamento della miscela dalla fuga o dagli interstizi. Una volta fissati i morsetti, dalle giunture fuoriuscirà una piccola quantità di miscela. Quando si preparano composti per la stuccatura, aggiungere una quantità di riempitivo 407 o 410 che possa essere facilmente mescolata – per una carteggiatura più semplice, maggiore è la viscosità, migliori saranno i risultati. Distribuire uno strato sottile di miscela sia sulla parte interna della tazza graduata o su una superficie piana non porosa che su una spatola, in modo da aumentarne la vita utile.

Figura 5 È possibile portare una resina epossidica alla consistenza ideale a seconda del tipo di intervento richiesto. Le procedure di addensamento descritte nel presente manuale fanno riferimento a quattro comuni tipi di consistenze: la consistenza “sciroppo”, “ketchup”, “maionese” e “burro di arachidi”.

Additivi

Sebbene la miscelazione di additivi con una resina miscelata avvenga secondo le stesse due fasi precedentemente descritte, la funzione degli additivi non è quella di addensare la resina epossidica. Gli additivi conferiscono alla resina epossidica ulteriori proprietà fisiche quando utilizzate come rivestimento mentre i pigmenti servono a creare una base colorata per la successiva copertura con vernice marina di qualità.