Come utilizzare la resina epossidica PRO-SET

Preparazione della superficie per incollaggio secondario

Il successo dell’incollaggio secondario dipende non solo dalla forza della resina epossidica, ma anche dal modo in cui la resina epossidica lavora meccanicamente sulla superficie.

Ottenere un buon legame è una questione meccanica piuttosto che chimica. Se si lega una superficie che non è stata adeguatamente preparato con tessuto di rilascio, si consiglia di seguire la seguente procedura di preparazione delle superfici.

1. Rimuovere la patina unta

Si tratta di un prodotto di scarto del processo di indurimento della resina epossidica. Questa patina cerosa può formarsi durante la fase di indurimento iniziale. La patina è solubile in acqua e può essere facilmente rimossa, ma può bloccare la carta vetrata e inibire l’incollaggio se non rimossa. Per rimuoverla, lavare la superficie con acqua pulita e un panno abrasivo. È consigliabile il prodotto 3M Scotch-Brite™T 7447 General Purpose Hand Pads. Asciugare la superficie con carta semplice bianca per rimuovere la patina disciolta prima che si asciughi in superficie. Dopo aver lavato con la spugnetta abrasiva, la superficie deve apparire opaca. Levigare eventuali aree lucide rimanenti con carta vetrata a grana 80. Se viene utilizzato un tessuto di rilascio, la patina viene rimossa quando il tessuto viene rimosso.

2. Pulizia

Le superfici devono essere esenti da eventuali contaminanti quali grasso, olio, cera o rilascio dello stampo. Pulire le superfici contaminate con silicone e cera per la rimozione o acetone. Pulire la superficie con carta assorbente pulita prima che il solvente asciughi. Pulire le superfici prima della levigatura per evitare la levigatura del contaminante nella superficie.

Attenzione: fornire ampia ventilazione e seguire tutte le precauzioni di sicurezza quando si lavora con i solventi.

3. Asciugatura

Per una buona adesione, le superfici devono essere il più asciutte possibile. Se necessario, accelerare l’asciugatura scaldando la superficie di incollaggio con pistole ad aria calda o lampade di calore. Utilizzare ventole per incanalare l’aria in spazi ristretti o chiusi. Verificare la presenza di condensa quando si lavora all’aperto o ogni volta che la temperatura dell’ambiente di lavoro cambia.

4. Levigatura

Levigare le superfici non porose (metallo, FRP laminato, resina indurita, legno, ecc.) a fondo per ottenere una superficie abrasa. La carta abrasiva a grana 80 offre una buona trama per la resina epossidica. Accertarsi che la superficie da legare sia solida. Rimuovere eventuali squame, sfarinamenti o irregolarità prima di levigare. Le superfici laminate possono essere lavorate utilizzando tessuto di sradicamento durante la fabbricazione. Ciò può eliminare l’esigenza di una ulteriore levigatura. Per la propria sicurezza, indossare una maschera protettiva e rimuovere tutta la polvere dopo la levigatura.