glossario dei termini tecnici

proprieta termiche

La temperatura di transizione vetrosa (Tg) è una proprietà molto utile per comprendere le caratteristiche termiche di un sistema di resina epossidica. La Tg è la temperatura alla quale la resina epossidiche passa dallo stato vetroso (solido) allo stato gommoso, morbido. Può essere considerato il punto in cui si verifica una riduzione misurabile delle proprietà fisiche per via dell’esposizione a temperature elevate.

I valori di Tg possono essere riportati dopo un secondo trattamento termico. Il secondo trattamento termico è il processo di verifica del campione dopo che è stato esposto ad un primo trattamento termico iniziale che ha portato a un campione post-indurimento dalla temperatura elevata di 200 °C. Un valore Tg di secondo trattamento non è rappresentativo del campione a meno che non è stato replicato l’indurimento a 200 °C utilizzato nel primo test Tg.

Temperatura di deviazione di calore (HDT) del laminato

L’HDT del laminato è la temperatura alla quale un tipico laminato epossidico / in fibra di vetro di 3,2 millimetri si deforma sotto carico costante con gli stessi parametri di test come sopra. L’HDT di un laminato è molto più alta di una resina pura che non si deforma anche a una temperatura massima di prova di 300 °C.

Temperatura di deviazione di calore

La temperatura di deviazione di calore è la temperatura alla quale la resina epossidica si deforma sotto carico costante.

Un campione viene immerso in olio ad una temperatura accuratamente calibrata e sottoposto a 1,82 MPa di sollecitazione di flessione al centro. La temperatura dell’olio viene gradualmente aumentata finché la barra devia 0,25 millimetri al centro. Questa temperatura è considerata essere la temperatura di deviazione di calore.

Modulo di conservazione Tg DMA e picco tan delta

L’analizzatore meccanico dinamico (DMA) determina il Tg mediante un metodo meccanico. Il campione viene posto in un dispositivo di piegatura a 3 punti e viene applicato un carico ciclico. La temperatura del campione viene aumentata e viene misurata la variazione della deflessione. Quando la temperatura aumenta durante la prova, la risposta del campione cambia. La risposta del campione viene tracciata utilizzando tre diversi grafici base su come l’energia di piegatura viene trasferita nel campione: modulo di conservazione, modulo di perdita e tan delta.

Modulo di conservazione

È la risposta elastica. La parte recuperata dell’energia originariamente collocata nel campione.

Modulo di perdita

È l’energia che viene assorbita dal campione a causa di attrito e movimento interno.

Tan delta

È il rapporto del modulo di perdita al modulo di conservazione, la caratteristica bagnante del campione.

Quando la resina epossidica è inferiore al Tg, il modulo elastico è elevato e il modulo di perdita è basso. Il campione rilascia energia in modo efficiente e non assorbe bene l’energia a causa della sua rigidità. Quando il campione si avvicina al suo Tg, il modulo elastico diminuisce. L’energia viene ora assorbita nel campione, facendo aumentare il modulo di perdita.

Modulo di conservazione Tg

Si tratta di un valore conservativo che indica una perdita misurata di rigidità.

Picco tan delta Tg

Il valore Tg più alto misurato.

Tg DSC–primo trattamento termico

Mentre un DMA misura le proprietà termiche di un campione tramite mezzi meccanici, un calorimetro a scansione differenziale (DSC) misura il flusso di calore dentro e fuori un campione per determinare il suo Tg. Questo test viene condotto ponendo un campione completamente vulcanizzato in un pentolino nel DSC e riscaldandolo a 200 °C ad una velocità di 10 °C al minuto. Il flusso di calore nel campione viene misurato e confrontato con un campione di riferimento vuoto. La differenza di flusso di calore viene registrata e monitorata. Una inflessione si verifica nella curva tracciata presso il Tg; l’insorgenza viene misurata all’inizio di questa inflessione.

Tg DSC ultimo

Il Tg ultimo è il più alto valore di Tg che può essere raggiunto da un dato sistema epossidico. Per raggiungere questa resistenza alla temperatura in un’applicazione, la resina deve essere posta indurita a una temperatura elevata predefinita per un determinato periodo di tempo.